
Cistite Idopatica del gatto (FIC)
La cistite idiopatica felina (FIC) è un processo infiammatorio delle basse vie urinarie del gatto e si può presentare in due forme:
- Ostruttiva per la presenza di tappi uretrali, con o senza cristalli, e per causa sconosciuta
- Non ostruttiva
La cistite idiopatica viene diagnosticata dopo avere escluso tutte le altre cause che possono provocare disturbi alla vescica ed alle basse vie urinarie, come ad esempio la renella o i calcoli. La cistite idiopatica è una sindrome dolorosa in cui sono coinvolti i due rami principali del sistema di risposta agli stress: nervoso ed endocrino,
Condizioni di stress cronico (poche cassette, più animali nello stesso ambiente, spazio ridotto, trasloco, arrivo di un cane, un bambino) inducono i gatti predisposti a manifestare la FIC.
SINTOMATOLOGIA
I soggetti predisposti sono quei gatti che di fronte ad una situazione per loro emotivamente stressante reagiscono con paura, aggressività e tendono a nascondersi; per eccessiva toelettatura tali animali arrivano fino all’auto traumatismo e possono presentare anche anoressia oppure eccessiva assunzione di alimento. Durante la fase acuta della malattia i gatti presentano una urinazione anomala, spesso urine con sangue, eliminazione inappropriata, dolorosa e frequente.
FATTORI PREDISPONENTI
- Gatti giovani o di mezza età
- Sovrappeso
- Mancanza di un accesso all’esterno
- Mancanza di esercizio
- Sovraffollamento
- Scarso apporto di acqua
- Esclusiva dieta secca
- Scarsa/inadeguata igiene della cassetta igienica
- Poche cassette igieniche rispetto al numero di gatti
La cistite idiopatica non ostruttiva si risolve spesso spontaneamente in 5-10 giorni attraverso l’utilizzo di farmaci. Nonostante questo è di fondamentale importanza effettuare controllo urine radiografico ed ecografico.
Invece la forma ostruttiva (ovvero l’impossibilità di fare pipì) prevede la terapia d’urgenza atta a disostruire il gatto e quella a lungo termine per ridurre la sintomatologia. Questa condizione è più frequente nei maschi per la particolare conformazione dell’uretra che è più stretta e più lunga della femmina. È bene ricordare che l’ostruzione uretrale rappresenta una vera e propria emergenza, in quanto può mettere a rischio la vita dell’animale.
DILUIRE L’URINA Sono molti i farmaci che sono stati utilizzati e che vengono proposti per la FIC, ma l’unica cosa che fa la differenza è la somministrazione di cibo umido: in uno studio è stato evidenziato che, durante un anno di osservazione, solo l’11% dei gatti con FIC ha presentato recidive mangiando cibo umido rispetto al 39% di gatti alimentati con lo stesso cibo ma in formulazione secca. Fornire cibo umido comporta un aumento notevole dell’acqua assunta dal gatto in una giornata con il conseguente aumento del volume urinario ed una diminuzione del peso specifico. Il gatto alimentato solo con cibo secco, nonostante beva di più rispetto a quello alimentato con cibo umido, non arriva mai ad assumere giornalmente lo stesso quantitativo di acqua di un gatto che mangia solo umido e la sua produzione di urina giornaliera è esattamente la
Per diluire le urine occorre promuovere l’assunzione di acqua:
- Fornire il cibo umido più volte nella giornata (sembra che dividere il cibo in più pasti al giorno aumenti l’assunzione di liquidi)
- Lasciare libero accesso all’acqua e mettere più ciotole in diversi punti della casa
- Diluire ulteriormente il cibo umido con del brodo di carne (preparato facendo bollire un pezzettino di carne, manzo o pollo, in acqua senza sale)
- Utilizzare le fontanelle d’acqua per animali
- Utilizzare acqua minerale naturale fresca
- Aggiungere del ghiaccio nella ciotola dell’acqua in estate
- Promuovere i giochi d’acqua. Si può, ad esempio, mettere una pallina nella ciotola o nella doccia, per evitare di bagnare il pavimento, il gatto per giocare si bagna la zampina e leccandosi assume ulteriormente dell’acqua RIDURRE LO STRESS
- Aumentare il numero delle cassette (una per ogni gatto presente in casa più una. Per 3 gatti, ad esempio, posizionare 4 cassette)
- Pulire di frequente le cassette (rimuovere il prima possibile, almeno una volta al giorno, le feci e l’urina e cambiare completamente, previo lavaggio della cassetta, tutta la lettiera una volta a settimana)
- Posizionare le cassette in un luogo idoneo (tranquillo, lontano a fonti di rumore)
- Ridurre il sovraffollamento ed i soprusi
- Promuovere un adeguato arricchimento ambientale (graffiatoi, albero per gatti, scatole o rifugi, assicurare al gatto delle vie di fuga o dei nascondigli per potersi rilassare, giochi per gatti come distributori di croccantini, così da cercare di promuovere il movimento del proprio animale)
- Rassicurare il gatto il più possibile
- Utilizzare diffusori ambientali a base di feromoni. CONTROLLO DELL’OBESITA’ Una dieta controllata e l’esercizio fisico migliorano la qualità di vita del gatto.
RICORDIAMOCI CHE OGNI FENOMENO OSTRUTTIVO O INFIAMMATORIO VESCICALE HA UN RIFLESSO A LIVELLO RENALE pertanto il monitoraggio attraverso analisi del sangue è fondamentale