Qui di seguito vogliamo rilasciarvi alcune piccole indicazioni per riuscire a capire con una certa celerità se il vostro compagno a 4 zampe ha qualche problema.

Questa valutazione è una “operazione” molto semplice, che non richiede tempo o attrezzature particolari ne complicate. Occorre armarsi solo d’affettuosa pazienza ed osservare il proprio amico attentamente e/o in modo lievemente diverso dal solito.

Il nostro compagno di vita in buona salute mangia regolarmente e con appetito, ogni giorno deve fare i suoi bisogni come feci e urine; il gatto ad esempio si lava e si pulisce asportando impurità e sporcizia, si muove saltando e correndo normalmente.

Ogni comportamento insolito che si protrae per più di 24 ore, potrebbe richiedere il nostro consulto. Noi sapremo valutare la situazione ed offrire le giuste indicazioni per affrontarla e approfondirla.

A volte, e soprattutto all’inizio di uno stato patologico, non ci sono manifestazioni particolarmente eclatanti, ma solo piccoli segni premonitori che, se “avvistati” in tempo, possono evitare l’insorgenza o l’aggravarsi di una malattia.

Innanzi tutto, quando si osserva il nostro compagno, bisogna esaminare le condizioni del suo mantello, che non deve essere arruffato o presentare un aspetto opaco. tendenzialmente il pelo è lucido e morbido al tatto, non deve presentare alopecie (zone senza pelo), aree arrossate, crostose o piccoli noduli. Quando si “apre” il pelo, soprattutto sul dorso, non devono apparire dei granellini neri, chiamati polvere di carbone, segnale che rivela la presenza di pulci. Ricordiamoci poi che le pulci trasmettono la tenia (parassita intestinale)

Un’altra attività che si può fare tranquillamente a casa è quella di osservare attentamente  se l’orecchio è pulito. L’orecchio sano è: pulito, asciutto e senza odore. La presenza di sporco, bagnato, pelo appiccicato, cerume o materiale brunastro sta ad indicare un’infezione batterica fungina o parassitaria. A maggior ragione se tiene la testa leggermente inclinata o la scuote ripetutamente, oppure se ha mancanza di pelo sul padiglione auricolare esterno in seguito al grattamento.

L’occhio deve presentarsi ben aperto, il suo colore deve essere puro e brillante. La terza palpebra la membrana bianca che a volte ricopre l’occhio non deve essere visibile, come accade in alcune infezioni, inoltre l’occhio non deve mostrare arrossamenti, oppure presenza di muco o lacrimazione eccessiva.

Non dovete trascurare nemmeno l’osservazione del naso, le narici infatti devono essere sempre libere, umide e vellutate al tatto, non devono presentare croste o muco e non deve essere nemmeno eccessivamente secco e squamoso

L’alito del nostro compagno non deve avere un odore particolarmente fastidioso o insistente anche se, ovviamente, non è totalmente inodore. L’alitosi può essere conseguente al tipo di alimentazione, oppure legata ad un problema locale come il tartaro, una gengivite o un ascesso dentale oppure può essere il sintomo di un malessere più profondo e complesso ad esempio insufficienza renale, oppure parassitosi intestinale.

In caso riscontriate uno o più di questi sintomi o problematiche, consigliamo caldamente di rivolgersi a una clinica veterinaria prima che il problema possa aggravarsi.