Il rene svolge molteplici ed importanti funzioni per il corretto funzionamento metabolico di tutto l’organismo, tra cui:

Regolazione del bilancio idrico, elettrolitico e del pH ematico Eliminazione dei prodotti di scarto. I reni rimuovono dall’organismo farmaci e tossine. I prodotti metabolici di scarto comprendono la creatina, l’urea, l’acido urico ed i prodotti del metabolismo dell’emoglobina.

Regolazione della pressione arteriosa. Produzione di ormoni.

I reni producono l’eritropoietina, che regola la produzione di globuli rossi, la renina, che regola la produzione di altri ormoni implicati nel mantenimento della pressione arteriosa, ed altri enzimi che regolano la produzione di ormoni implicati nel bilancio del calcio. Ecco perché è di fondamentale importanza mantenere sani i reni dei nostri compagni di vita!!!!

L’insufficienza renale cronica (IRC) è una patologia molto frequente nel gatto, soprattutto anziano, e le razze più colpite sono Maine Coon, Blu di Russia, Abissino, Burmese e Siamese. L’insufficienza renale cronica può derivare da cause congenite od acquisite e può essere causata da qualsiasi processo patologico (infezioni delle vie urinarie, pielonefrite batterica, linfoma renale, ostruzioni urinarie croniche, malattie immunomediate) che danneggi le componenti renali e porti ad una perdita sufficiente ed irreversibile di nefroni, che permane nonostante la risoluzione della causa primaria. I sintomi di questa patologia possono essere molteplici e coinvolgono diversi apparati.

I principali sintomi clinici riscontrati sono: ottundimento del sensorio, letargia, perdita di peso, perdita della lucentezza del pelo, sintomi gastroenterici (anoressia, diarrea, vomito), poliuria, polidipsia, ipertensione arteriosa sistemica, ventroflessione del collo e tremori. Negli stadi più avanzati possono sopraggiungere crisi convulsive e coma.

Per quanto riguarda la diagnosi di IRC sono di fondamentale importanza la valutazione della dimetilarginina simmetrica (SDMA), un esame del sangue completo, un esame delle urine comprensivo di rapporto proteine/creatinina urinaria (PU/CU) e la misurazione della pressione arteriosa.

L’SDMA è un amminoacido prodotto fisiologicamente dall’organismo ed escreto quasi esclusivamente dai reni. Questo lo rende un ottimo biomarker specifico nell’identificazione di malattie renali in fasi precoci, quando non sono ancora presenti altre alterazioni ematobiochimiche come ad esempio Creatinina e Urea nella norma

Secondo l’International Renal Interest Society (IRIS) i pazienti affetti da IRC si possono dividere in 5 stadi a seconda dei valori riscontrati di creatinina, urea, SDMA, PU/CU e pressione arteriosa.

Nonostante la terapia medica conservativa, le lesioni responsabili di insufficienza renale cronica restano irreversibili qualsiasi sia la causa che le ha generate, inoltre queste portano ad ipertrofia compensatoria ed iperfunzionalità dei nefroni rimasti, il che determina la natura progressiva dell’Insuffienza renale.

Il trattamento medico legato all’insufficienza renale purtroppo è quello di cercare di rallentare il decorso della malattia

La prognosi per tale patologia risulta quindi variabile a seconda dello stato clinico del paziente.

Per questo motivo è di FONDAMENTALE IMPORTANZA individuare questo problema ancora prima dell’insorgenza dei sintomi, effettuando controlli del sangue e delle urine in modo preventivo. Nel nostro Laboratorio interno viene inserito nel profilo analitico l’SDMA come marker per la diagnosi precoce di Insufficienza renale.

Consigliamo di effettuare esami del sangue e delle urine in modo preventivo 1 volta all’anno

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